Con il Geo Local Marketing indichiamo un ramo specializzato di digital marketing diretto che prevede una serie di azioni pianificate per sfruttare a fini pubblicitari la posizione geografica o luogo dell'utente.
La strategia consiste nell'intercettare l'utente-consumatore in un luogo specifico per fornire in modo diretto qualche forma di advertising o messaggi promozionali. Se ne possono avvantaggiare le attività commerciali, servizi professionali e artigianali bar, ristoranti, musei o altro. L'utente-consumatore ha l'indubbio beneficio di trovare immediatamente ciò che cerca e in molti casi di trarre vantaggi da promozioni e sconti offerti dall'esercizio commerciale.
Un esempio per capire praticamente ciò di cui si parla è dato dall'utente che cerca sulla mappa o sui motori di ricerca il luogo più vicino per acquistare un determinato prodotto. Le informazioni risultanti dal motore di ricerca, associate alla key di ricerca, mostreranno una lista di esercizi commerciali pertinenti che possono integrare qualche forma pubblicitaria a pagamento o fornire all'utente informazioni di servizio localizzate gratuite.
Nel caso l'utente cerchi informazioni dal desk top di casa o dall'ufficio la piattaforma di ricerca (es. Google, Yahoo) utilizzerà l' IP di connessione o la località presente nel profilo, se iscritto, per stabilire in modo approssimativo la sua posizione geografica. La possibilità di sfruttare il Geo Local Marketing da parte di una attività commerciale o professionale viene fornita dalla stessa piattaforma web che sarà in grado di erogare le informazioni cercate. La ricerca può essere associata a qualche forma di adveritsing, (annunci o display adv a pagamento) strettamente legata ai risultati di ricerca sul luogo o in cui l'attività si svolge.
Con i dispotivii mobili, (cellulari, smartphone, tablet, top-lap) il consumatore-utente può essere raggiunto in modo più preciso attraverso l'abilitazione del ricevitore GPS dello stesso cellulare. La diffusione di massa dei dispositivi mobili e l'abitudine oramai consolidata di usare gli smartphone per reperire informazioni in mobilità, ha dato un impulso notevole alla messa a punto di strategie di Geolocal Marketing. Sono moltissime le applicazioni dei dispositivi mobili che implementano l'utilizzo della rilevazione GPS, mentre all'orizzonte appaiono le prime applicazioni in grado di localizzare l'utente anche indoor, cioè negli interni dei locali, dove il segnale GPS ha una certa difficoltà ad essere ricevuto. Parliamo degli Beacons (fari) dispositivi bluetooth a bassa emissione che possono essere rilevati dagli smartphone di ultima generazione (iPhone e Android 4.3). L' obiettivo è di determinare la posizione esatta del personal media del cliente all'interno di un esercizio commerciale per fornire promozioni e sconti dei prodotti-servizi che si trovano nelle immediate vicinanze.
La capacità di raggiungere il cliente all'interno di edifici, grazie all'innesco di una notifica in prossimità del prodotto, ha dato una spinta propulsiva al cosiddetto Proxity marketing il Marketing di Prossimità un ramo più specifico che consente azioni di marketing più mirate e personalizzate.
Al fine di dissipare dubbi circa la presunta inconsapevole tracciabilità dell' l'utente cerchiamo di comprendere il funzionamento dei servizi LBA (Located Based Services) che si basano sulla posizione geografica dello smartphone dell'utente.
Immaginiamo diversi scenari.
L'utente abilita la funzione GPS del suo personal media per cercare un ristorante più vicino alla posizione in cui attualmente si trova. I ristoranti della zona, iscritti ad un servizio LBA, hanno interesse ad apparire con il proprio annuncio o per fornire coupon. In questo caso l' utente-consumatore da un assenso OPT-IN, tira (Pull) l'informazione nel suo display sapendo che sarà associata ad un annuncio adv o ad i un coupon del ristorante.
Diverso è il caso in cui la pubblicità non è richiesta dall'utente. L'utente cerca un museo e gli viene presentata contestualmente alle informazioni cercate la pubblicità di un ristorante, in questo caso la pubblicità è spinta (push) sul dispositivo dell'utente senza che quest' ultimo abbia fornito l'assenso (Opt-out).
La capacità di raggiungere il cliente all'interno di edifici, grazie all'innesco di una notifica in prossimità del prodottto, ha dato una spinta propulsiva al cosiddetto Proxity marketing il Marketing di Prossimità un ramo più specifico che consente azioni di marketing più mirate.
l Geo Local Marketing inquadra le azioni di marketing promosse da esercizi commerciali o erogatori di servizi che sfruttano il posizionamento del device per segnalare la presenza nelle vicinanze di un esercizio commerciale, di bar, ristoranti, hotel, musei, info turistiche ed altro.
Un esempio illuminante di implementazione di questo ramo di marketing è rappresentato dalla piattaforma Google Places, oggi incorporata in Google My Business in grado di visualizzare gratuitamente le informazioni commerciali dell'azienda cercate dal cliente su Google Search, su Google Maps e Google+ indipendentemente dalla piattaforma utilizzata (mobile o desk).
Google+ è il Social network di Google
Consente ad utenti ed aziende di scambiare foto, contenuti, opinioni e recensioni.
Nella creazione della propria pagina selezionando la tipologia locale si può promuovere un' attività locale (con indirizzo fisico) oppure si può selezionare di promuovere il brand dell' azienda
La pagina creata apparirà nella sezione local di google+ con il vantaggio che la pagina con le informazioni aziendali sarà visualizzata anche in google Maps e nel motore di ricerca di Google.
aumentando in questo modo il ranking nei risultati di ricerca.
Per l' azienda la possibilità di pubblicare contenuti e rispondere alle recensioni ricevute può avviare un benefico rapporto di fiducia con il cliente/consumatore migliorando la reputazione.
Google + permette oltre la possibilità di fornire tutte le informazioni dell'esercizio commerciale in unica scheda, consente di sfruttare tutte le caratteristiche Social della piattaforma
tracciare i percorsi, ( con google Maps) consente recensioni ed apprezzamenti dei clienti che attraverso il bottone Google+ possono condividere post e contenuti sul Web aziendale.
Foursquare è una rete sociale fondata ormai nel lontano 2009 da Dennis Crowley e Naveen Selvadurai.
Il social si basa sulla geolocalizzazione degli utenti, i quali hanno la possibilità di condividere la loro posizione geografica via gps mediante un dispositivo mobile.
Gli utenti tramite Foursquare possono effettuare il “check in” in locali, negozi, musei o qualsiasi attrattiva di interesse pubblico. I luoghi sono suggeriti direttamente dall’ applicazione e se non ci fossero, l’utente ha la possibilità di aggiungerli.
Il servizio, lato utente, funziona come un gioco a premi. Permette di guadagnare punti in base al numero di check in effettuati fino ad ottenere una “medaglia di merito” che va ad indicare la popolarità e l’influenza di un membro dell’applicazione. L’utente può anche ottenere la nomina di “sindaco” di un luogo se effettua il numero più alto di check in di quel luogo.
Tutti i commenti e i luoghi visitati possono essere anche sincronizzati con altri social network come Facebook e Twitter. Come ben si può dedurre questo può essere un‘importante ritorno d’immagine per l’attività segnalata.
ll gestore del servizio o negozio dopo aver creato l'account e creato il profilo su Google Places vedrà pubblicata la propria scheda informativa che sarà visualizzata su Google attraverso la chiave di ricerca impostata dal consumatore.
I risultati della ricerca cambieranno a secondo della località dove viene effettuata la ricerca. Se ad esempio mi trovo a Padova e cerco Ristoranti a Padova, nei risultati di ricerca mi verrà presentata la lista dei ristoranti. Il posizionamento nei primi posti della lista avverrà in base ai criteri impostati dall'algoritmo stesso di Google Places che attualmente tende a privilegiare geograficamente la centralità della del posto da cercare.