Il 7 giugno sono stati presentati a Milano i dati dell’Osservatorio Internet Media della School of Management del Politecnico di Milano. Secondo il rerport la raccolta pubblicitaria online suddivisa per device di fruizione mostra come il mondo Smartphone abbia ridotto, nell’ultimo anno, la distanza dalla componente PC. Il peso dello Smartphone sul totale del mercato è infatti pari al 41% nel 2017 rispetto al 30% del 2016, mentre il peso del desktop è sceso al 54% rispetto al 65% del 2016. Il Tablet (solo App) rimane marginale, pari al 5% del totale. I due canali Mobile si avvicinano alla fatidica soglia del 50% del mercato e probabilmente la supereranno a fine 2018.
La crescita in valori assoluti dell’advertising su Smartphone è notevole: a fine 2017 ha raggiunto un valore di circa 1.100 milioni di euro, +56% rispetto al 2016. La percentuale di spesa delle aziende dedicata al Mobile si avvicina così sempre più alla quota del tempo di navigazione degli utenti su Smartphone (che come l’anno scorso resta di poco superiore al 60%).
La domanda di Mobile Advertising è dominata dai big spender che operano sul canale mobile con investimenti significativi. Quote interessanti sono spesi da aziende "digital only". Rari gli investimenti delle aziende tradizionali per campagne pubblicitarie. La ragione va ricercata dall' assenza di dati sul comportamento degli utenti e sull'uso dei nuovi mezzi.
Quest'ultimo aspetto merita delle riflessioni per evitare di adoperare impropriamente il canale mobile per fare pubblicità senza averne valutato a fondo potenzialità e peculiarità.
I dispositivi mobili sono Personal media ed accompagnano sempre il possessore
Sono ubiqui cioè raggiungibili ed adoperabili in ogni luogo e sempre connessi alla rete
Consentono di navigare su internet e di fare chat in modalità Istant Messaging
Attraverso le App è possible sfruttare tutta la potenza e le funzioni native del dispositivo
Istant messaging tende a sostituire la messaggistica SMS con applicazione tipo WhatsApp, WeChat, Telegram, Line
Possono connetters facilmente, in ogni momento ed in ogni luogo alle reti social (Facebook, Google+, Linkedin, Pintarest)
Il sistema delle notifiche permette autorizzazioni Opt-in in modo non invasivo
L'iscrizione del profilo con la conseguente raccolta di dati geo demografici ad opera dei social network consente di fare pubblicità mirata e personalizzata
Possibilità di rendere visibili ed utilizzabili le reti di "amici"
Il GPS incorporato nello smartphone consente di geo localizzare l'utente
E' possibile utilizzare lo smartphone per effettuare pagamenti tramite Sim, Nfc, ibecons
Il mobile healting consente di adoperare lo smartphone come device per misurare il battito cardiaco,la pressione,diabete ed altro
Può produrre e riprodurre, foto,grafiche,audio,video
I new media fanno fatica a trovare il loro linguaggio specifico. Il cinema all'inizio utilizzava un unica inquadratura frontale come il teatro. La televisione ai primordi ricalcava il cinema più evoluto, imparando in seguito a capire che attualità e velocità di comunicazione erano le carratterisiche su cui puntare. La pubblicità veicolata dal Web inelle sue prime forme seguiva gli schemi classici della tipografia mutuate dai giornali: uno schermo più grande, quindi banner, annunci, testo su due o tre colonne e via di seguito.
La pubblicità sui personal media ( smartphone, il tablet) segue adesso lo stesso percorso volto ad imitare il media più assomigliante: il Web. Naturalmente il'uso del mezzo segue nel tempo un processo di evolutivo che lo porta ad essere sempre più utile ed efficace. Ma quanti sprechi, quante risorse buttate al vento per non aver capito la specificità del mezzo!
Non si è ancora trovata una strada per performare la pubblicità su smartphone, ma analizziamo le caratteristiche dello smartphone per capire meglio come utilizzarlo per fare advertising.
- E' un dispositivo personale
- Ha un processore potente quanto i moderni computer
- Ha schermi super definiti anche se relativamente piccoli
- E' sempre online e ubiquo, e facilmente raggiungibile
- E' in grado di essere localizzato mediante il suo ricevitore GPS
- E' il mezzo di partecipazione più usato nei Social network
- Possiede funzioni telefoniche
- E' possibile navigare le pagine web anche su schermi relativamente piccoli a patto che siano realizzate in modalità responsive
- Può funzionare come App, ottimizzando le funzione native del suo sistema operativo
- Può creare, riprodurre con facilità foto, audio,video e grafiche
Le caratteristiche più importanti per l'advertising le troviamo nelle piattaforme social dove le funzioni dello smartphone vengono esaltate al massimo
- Creazione ed archiviazione del profilo
- Capacità di rendere visibili e utilizzabili le proprie reti sociali
- Creazione di contenuti attraverso gli aggiornamenti di stato (Facebook)
- Creazione virale delle rete di "amici"
- Propagazione virale della condivisione delle informazioni
- Visibilità in ogni parte del mondo
- Geo localizzazione servizi, prodotti,contenuti
- Velocità e propagazione virali contenuti brevi (Twitter)
- Creazioni e condivisione di canali video personali e professionali (Youtbe)
La tentazioni di adoperare in campo pubblicitario
La pubblicità su device mobilie o personal media segue le fasi degli altri media, dal cinema alla televisione al Web. Il cinema all'inizio seguiva il modello del teatro, unica inquadratura frontale
La pubblicità tramite i personal media del consumatore, a nostro parer, d non deve ricalcare il modello di advertising adoperato negli schermi più grandi con banner, annunci o altro. Occorre. saper cogliere le opportunità che i nuovi devices mobili, smartphone e tablet ci offrono. Partiamo dalla constatazione che gli smartphone sanno tutto di noi, delle nostre preferenze,divertimenti,whish list e quant'altro. Una maniera smart per fare advertisiment di successo è saper cogliere le opportunità dell' emotional advertising e può trovare la sua autentica interpretazione nei servizi geo localizzati.